#OliocolbenechetivoliO

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Se lo butti nello scarico, siamo fritti!

I danni ambientali provocati dall’olio esausto

La produzione di Olio Vegetale Esausto Prodotto dalle Famiglie (OVEPF) è un problema che spesso viene sottovalutato in quanto i quantitativi pro-capite sono di modesta entità. Tuttavia, se si considera il numero complessivo di utenze private,  il quantitativo di OVEPF supera di molto quello del comparto commerciale.

Parlando di problemi causati dallo scorretto smaltimento di olio esausto prodotto dalle famiglie non si può non menzionare l’impatto negativo che esso ha su tutti gli ecosistemi con cui entra in contatto. La minaccia di inquinamento irreparabile di falde acquifere, ruscelli, fiumi e suolo è dietro l’angolo.

È tipico di molte famiglie, infatti, gettare l’olio esausto proveniente da fritture e conserve negli scarichi di casa. Non essendo né organici né biodegradabili, gli OVEPF dispersi in acqua formano un “velo” che si muove con la falda verso il basso. È possibile che l’acqua contaminata raggiunga pozzi di acqua potabile, anche estremamente lontani, provocando enormi danni all’ambiente e alla salute pubblica. Se questa idea non è sufficiente per fermare la mano di chi smaltisce in maniera errata l’olio esausto che produce nella quotidianità, forse una motivazione più venale potrà essere più efficace: gettare gli OVEPF negli scarichi di casa comporta un rapido deterioramento delle tubature e del sistema fognario, con conseguente innalzamento dei loro costi di manutenzione.

I problemi principali causati da un errato smaltimento degli oli e grassi commestibili esausti

DEPURATORI DELL’ACQUA:

aumento esponenziale delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per le Amministrazioni Comunali e le famiglie

FOSSE BIOLOGICHE DELLE ABITAZIONI:

aumento del numero di interventi di spurgo

CONDUTTURE FOGNARIE:

aggravio di situazioni già presenti, soprattutto in condutture di vecchia data e/o di piccola portata. La riduzione e/o l’ostruzione del passaggio causa elevati ed improvvisi costi di manutenzione per le casse delle Amministrazioni Comunali

CORSI D’ACQUA:

soffocamento della flora e della fauna, in quanto le sostanze oleose, disponendosi a film sulla superficie, bloccano lo scambio di ossigeno causando la morte degli organismi presenti. La capacità di copertura di 1 lt. di olio è pari a 1000 m2. 

TERRENO:

depositandosi sulle particelle di terreno, l’olio esausto blocca lo scambio di  acqua e sostanze nutritive tra le particelle ed impedisce alle radici di assorbire i nutrimenti necessari alla pianta. 

POZZI D’ACQUA:

alterazione del gusto dell’acqua fino a da renderla non potabile.